Come suonare le campane. Cosa suona la campana

Da dove viene l'espressione " Per chi suona la campana"? - La risposta a questa domanda si trova nel titolo del racconto della scrittrice inglese Dorothy Sayers " I Nove Sarti». Il titolo della storia non si traduce nove sarti", ma " nove rintocchi della campana».

Il fatto è che in alcune parrocchie ecclesiastiche in Inghilterra si osserva ancora una tradizione che affonda le sue radici in un lontano passato. Secondo questa stessa tradizione, la morte del defunto veniva annunciata con l'aiuto del suono di una campana. In un piccolo villaggio si è diffusa molto rapidamente la notizia di una grave malattia di uno dei suoi abitanti, per cui non è stato difficile per i vicini identificare il defunto se conoscevano l'età e il sesso della persona. Sono stati riportati il ​​decesso, l'età e il sesso del defunto (in inglese - “ dire") con l'aiuto di colpi misurati separati alla campana. Tre rintocchi della campana annunciavano la morte di un bambino, due volte tre rintocchi significavano che la nuova defunta era una donna e infine tre volte tre rintocchi che un uomo era morto. Dopo una breve pausa, il campanello annunciò l'età del defunto con un intervallo di circa 30 secondi tra i colpi. Parola inglese " cassiere» ( in russo cantastorie, narratore) in alcuni dialetti ha subito modifiche alla forma " sarto", da cui l'espressione " Nove sarti fanno un uomo" (in russo " Nove rintocchi della campana annunciano la morte di un uomo. Ricordi tre volte tre colpi?). E la campana, in cui viene battuto il numero richiesto di colpi, si chiama " cassiere". Il suono di questa campana si chiama " pedaggio".

C'è già un romanzo di Hemingway in letteratura intitolato "Per chi suona la campana" ("Per chi suona la campana") . A questo proposito, ha dovuto inventare la traduttrice del giallo, Dorothy Sayers nuova traduzione per lei" I Nove Sarti», per non ripetere il nome del romanzo di uno scrittore americano già noto al mondo. Grazie a ciò, la storia è nota agli amanti del genere poliziesco di lingua russa come "The Killer's Handwriting" tradotto da AV Yashina (2008, casa editrice Mir Knigi) o "Nine Blows for the Dead" tradotto da I. Arkhangelskaya, M Vorsanova e altri (1998 casa editrice "Armada-press"). "Killer's Handwriting" è una buona opzione, ma più vicino all'originale e alla trama, l'opzione sarebbe comunque "Nine Strikes for the Dead".

Nel libro di Dorothy Sayers "Nine Strikes to the Dead" puoi imparare non solo informazione interessante sulla tradizione del suono delle campane in Inghilterra, ma anche del vocabolario necessario per comunicare su questo argomento.

Per cominciare, vale la pena notare che gli inglesi si considerano i fondatori e gli zelanti custodi delle tradizioni del suono delle campane.

Il suono delle campane della chiesa inglese può essere diviso in due tipi: il primo è il suono di grandi campane, che vengono suonate nel campanile nei giorni festivi o prima dell'inizio del servizio, e il secondo è il suono delle campane manuali ( squillo del campanello) che vengono chiamati in una piccola stanza. Il secondo tipo è più simile a un'esibizione oa un concerto.

Il verbo da usare per descrivere il processo di suonare la grande campana è tirare (inglese "tirare"). Il fatto è che i campanari inglesi non fanno oscillare la lingua della campana, come è consuetudine nella tradizione russa, ma ruotano la campana con l'aiuto di una ruota, dalla quale cade una lunga corda. L'estremità della corda è notevolmente ispessita e viene chiamata « sortita» o "selli" . Così, le campane sono appese in alto nel campanile, mentre i campanari stanno in basso e tengono in mano le corde delle campane che cadono. "campana", per i cui fini "sortita" e tirare, cioè "tira il campanello" .

Il suono della campana è tradotto in inglese dalla parola "sbucciare" , e ci sono molti tipi di suoneria della campana: cambia suoneria, pianura caccia, pianura bob, suono di campane, treble, bob, singolo, doppio e altri Ed è molto difficile capire questi tipi. Per esempio, cambia squillo è un tipo speciale di campana che suona nella Chiesa anglicana, basato su una sequenza o ordine di rintocchi organizzati matematicamente. Le campane non suonano in cerchio, una dopo l'altra e non simultaneamente, ma seguono uno schema chiaro noto ai campanari, sostituendosi a vicenda. caccia in pianura- una semplice sequenza di campane. È con questo tipo di suono della campana che inizia l'allenamento dei principianti. Schivareè quando una delle campane perde alcuni battiti. Scoppiettante attutito- Questo è uno squillo attutito, di solito un funerale.

Il suono è gioioso e triste. Non solo suonano in modo diverso, ma richiedono anche l'uso di verbi diversi per ogni azione: " Quando la pace e il piacere sono in arrivo noi suoniamo; Alla partenza di un'anima suoniamo", dove « suonare" - felice di chiamare, e fare il pedaggio - Suona lentamente e misuratamente il campanello. Puoi anche trovare il verbo "battere" - che spesso denota il rintocco di campanelli in un campanile.

Ogni diverso tipo di suono della campana richiede un numero diverso di campane. Per uno squillo completo sono necessarie almeno otto campane. In inglese la parola "bell" è sempre femminile, indipendentemente dal nome che è consuetudine dare alla campana.

Le parti principali della campana in inglese sono chiamate come segue: "spalla"- spalla, "vita"- corpo, arco sonoro- bordo o stelo ispessito, infine batacchio- la lingua della campana.

Molte espressioni e detti stabili sono associati a campane e squilli. Ad esempio, come Svelto come una campana(vivace, sonoro, nuovo), avere pipistrelli nel campanile(sii ​​fuori di testa, impazzisci) chiaro come una campana(sulla chiarezza, l'affidabilità e l'onestà di una persona), dove c'è una ruota c'è sempre una corda(equivalente russo dove c'è miele, ci sono mosche, nato con il suono delle campane ad arco- un vero londinese, ecc.

inglese tradizione campanaria strettamente intrecciato con altre tradizioni e caratteristiche dell'inglese - vale a dire, umorismo e birra. In alcune parrocchie ecclesiastiche viene redatto uno statuto per i campanari. Secondo la carta descritta nella storia sopra menzionata, i campanari dovrebbero bere una bevanda tradizionale inglese durante il loro lavoro: la birra, con la quale vengono rinfrescati durante un'estenuante lezione nel campanile. La vecchia carta per i campanari recita: “Mantieni lo scorrere del tempo e non uscire. O altrimenti perdi per dubbio. Per ogni colpa una caraffa di birra"(traduzione: non perdere i battiti della campana. Altrimenti, ti prenderai sicuramente una multa. Per ogni errore, il guadagno è un boccale di birra.) Non è detto che dimensioni dovrebbe essere questo boccale, ma la maiuscola di la parola "Mug" implica che è imponente. Lo statuto dice anche: "Se rovesci una campana ti costerà sei pence e te ne vai" (Se rovesci una campana, ti costerà sei pence ecco qua) - traduzione: Se giri la campana, ti costerà sei pence.

PER AIUTARE LE SUONERIE

Materiale metodologico a fini didattici

Autore dell'articolo: Kryuchkov A.E., suonatore della Chiesa di San Nicola Taumaturgo su Bolvanovka a Mosca,
musicista, artista del Teatro Bolshoi della Russia

Le campane, prive di un certo contenuto teologico-liturgico e scientifico-culturale, sono solo statue bronzee sonore di natura estetica e applicata - un allestimento museale. Per la loro "rinascita" è necessario tutto il complesso delle conoscenze storiche, liturgiche, scientifico-teoriche e tecniche come complesso e come base per l'esistenza e l'uso delle campane nella vita liturgica della Chiesa con la sua storia, continuità, suono e sviluppo. Dopotutto, la campana è un fenomeno culturale piuttosto complesso che esiste in due mondi: il visibile e l'invisibile. Questo significato superiore, sacro, invisibile è acquisito da un insieme di misure paragonabili alla crescita di una persona dal velo a un'azione intelligibile. Comincia così un lungo e complesso processo produttivo, perché le campane devono essere consegnate al tempio. Per realizzare la loro presenza con tutta la parrocchia, sentendo il loro simbolismo spirituale. Sollevare, appendere correttamente, con tutto il complesso di lavoro aggiuntivo, quindi combinare correttamente in un unico organismo cattedrale con un complesso sistema di connessioni, quindi, dopo aver raccolto il coraggio, iniziare a comprendere il suono e la tecnica per estrarlo, quindi comprendere l'intero significato sacro della connessione con il servizio nel tempio e sentirlo spirito sacro. E solo allora le campane acquisiscono quel simbolo sacro, la cui sommità si trova oltre i limiti della nostra percezione sensoriale - nell'invisibile. E le persone, partecipando alle campane o ascoltandole dall'esterno, involontariamente, intuitivamente, per fede correlata a questo significato superiore, cercano di trovare la gioia terrena e l'armonia spirituale già qui sulla terra, nell'anticipazione visibile e materiale del Cielo. Per un suonatore, come interprete e come cristiano, è necessario essere presente non solo in uno specifico punto sonoro a terra, essendo sul campanile, ma cercare di continuare tutta questa catena di significati correlati dal passato per il presente. E dal presente - all'acquisizione di conoscenze e sensazioni, per sentire la pienezza dell'azione liturgica e la vostra partecipazione ad essa come parte della Voce Divina, convocando i chiamati ai “Vespri Velia”, l'immagine della che sono le campane.

PARTE 1. FONDAMENTI DEL SERVIZIO ORTODOSSO.

Un servizio in chiesa è una combinazione, secondo un piano speciale, in un insieme di preghiere, sezioni della Sacra Scrittura, inni e riti sacri per chiarire qualche idea o pensiero spirituale specifico. Trova il pensiero guida o l'idea per ogni servizio e collega tutti ad esso. parti costitutive- è uno dei compiti dello studio dei servizi della chiesa ortodossa. Ogni giorno è un giorno della settimana, e allo stesso tempo un giorno dell'anno, quindi ci sono tre tipi di ricordi per ogni giorno: 1) ricordi “diurni” o orari, legati ad una certa ora del giorno; 2) memorie “settimanali” o settimanali, legate a singoli giorni della settimana; 3) memorie "annuali" o numeriche, legate a determinati numeri dell'anno.

Grazie a questo triplice ricordo sacro che cade ogni giorno, tutte le funzioni religiose sono divise in tre cerchi: GIORNALIERO, SETTIMANALE e ANNUALE. Il "cerchio" principale è quotidiano, quotidiano e gli altri due sono aggiuntivi.

CERCHIO GIORNALIERO DEI SERVIZI sono chiamati quei servizi che vengono eseguiti dalla Santa Chiesa Ortodossa durante il giorno. I nomi dei servizi giornalieri indicano a quale ora del giorno ciascuno di essi deve essere svolto.

Ad esempio: PM indica l'ora serale. Compieta - per l'ora successiva alla "cena" (cioè dopo il pasto serale). UFFICIO DI MEZZANOTTE - a mezzanotte. MATTIN - per l'ora del mattino. PRANZO - a pranzo, cioè mezzogiorno. PRIMA ORA - a nostro avviso significa l'ora 7 del mattino. LA TERZA ORA è la nostra nona ora del mattino. LA SESTA ORA è la nostra dodicesima ora. LA NONA ORA è la nostra terza ora del pomeriggio.

La tradizione delle discrepanze nell'account (la differenza è di circa 6 ore) è spiegata dal fatto che l'account orientale è accettato e, a est, il tramonto e l'alba, rispetto ai nostri paesi, differiscono di 6 ore. Quindi la prima ora dell'est corrisponde alla nostra 7a ora. Eccetera.

VESPRO. Si effettua a fine giornata, la sera, quindi sarà il primo tra i servizi giornalieri. Secondo la Chiesa, il giorno inizia con la sera, poiché il primo giorno del mondo e l'inizio dell'esistenza umana sono stati preceduti dalle tenebre, dalla sera e dal crepuscolo. Con questo servizio, ringraziamo Dio per il giorno che passa.

Compieta. Questo servizio consiste nella lettura di una serie di preghiere in cui chiediamo al Signore Dio il perdono dei peccati, e che ci dia, per il sonno imminente, la pace del corpo e dell'anima e ci salvi dalle astuzie del diavolo durante il sonno. Il sonno ricorda anche la morte. Pertanto, nel servizio ortodosso di Compieta, a coloro che pregano viene ricordato il risveglio dal sonno eterno, cioè la risurrezione.

SERVIZIO DI MEZZANOTTE. Questo servizio deve essere svolto a mezzanotte, in ricordo della preghiera notturna del Salvatore nel Giardino del Getsemani. L'ora della "mezzanotte" è anche memorabile perché "all'ora della mezzanotte" nella parabola delle dieci vergini, il Signore ha cronometrato la sua seconda venuta. Questo servizio invita i credenti ad essere sempre pronti per il Giorno del Giudizio.

MATTUTINO. Questo servizio viene effettuato al mattino, prima dell'alba. L'ora del mattino, portando con sé luce, vigore e vita, suscita sempre un sentimento di gratitudine verso Dio, che dona la vita. Con questo servizio, ringraziamo Dio per la notte passata e Gli chiediamo misericordia per il giorno a venire. Nel servizio ortodosso dopo il Mattutino, viene glorificata la venuta nel mondo del Salvatore, che ha portato con sé una nuova vita.

PRIMA ORA, corrispondente alla nostra settima ora del mattino, santifica il giorno già venuto con la preghiera. Alla prima ora si ricorda il giudizio di Gesù Cristo da parte dei sommi sacerdoti, avvenuto in questo periodo.

TERZA ORA corrisponde alla nostra nona ora del mattino. Ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, avvenuta in questo periodo.

SESTA ORA corrisponde alla nostra dodicesima ora del giorno. Ricorda la crocifissione di nostro Signore Gesù Cristo, avvenuta dall'ora 12 alla 2a del giorno.

NONA ORA corrisponde alla nostra terza ora del pomeriggio. Ricorda la morte in croce di nostro Signore Gesù Cristo, avvenuta verso le 3 del pomeriggio.

DIVINA LITURGIA o la Messa è il servizio divino più importante. Su di essa si ricorda tutta la vita terrena del Salvatore e Sacramento della Comunione stabilito dal Salvatore stesso durante l'Ultima Cena. La liturgia è sempre servita al mattino, prima di cena.

Tutti questi servizi anticamente nei monasteri e con gli eremiti venivano svolti separatamente, all'ora stabilita per ciascuno di essi. Ma poi, per la comodità dei credenti, sono stati combinati in tre servizi: SERA, MATTINA e POMERIGGIO.

Ciascuno dei suddetti servizi quotidiani dovrebbe essere celebrato separatamente, come si fa in molti monasteri ortodossi, ma a causa delle condizioni della vita mondana, attualmente, la celebrazione di tutti i servizi, con rare eccezioni, è trasferita alla sera e ore mattutine. Ciascuno dei servizi giornalieri ha un proprio ordine di collegamento con i servizi settimanali e annuali, a seconda degli eventi richiamati. Seguendo l'usanza della Chiesa dell'Antico Testamento, La Chiesa del Nuovo Testamento inizia il cerchio dei servizi religiosi quotidiani la sera.

Leggere a casa durante il giorno ore(durante il giorno) e compiacere(prima di dormire) e ufficio di mezzanotte(al risveglio) era una pratica comune a Bisanzio e in Russia. Questa pratica è rara di questi tempi. Vita di ogni giorno i pii cristiani presero il posto di Compieta e Mezzanotte regole di preghiera: per un sogno a venire e mattina. Tuttavia, nella loro origine, queste regole non sono altro che un abbreviato Compieta e Midnight Office con preghiere aggiuntive.

GRANDE COMPLICAZIONE. Attualmente, nella Chiesa ortodossa, la Regola liturgica riconosce due tipi di Compieta: grande e piccola. La Grande Compieta si celebra oggi solo durante la Grande Quaresima, e anche nell'ambito della Veglia notturna delle feste della Natività di Cristo, della Teofania e dell'Annunciazione Santa madre di Dio.

PICCOLA COMPLICAZIONE. La sua Carta prevede che venga eseguita ogni giorno, ad eccezione dei giorni in cui si canta Great Compline e Bright Week. È l'abbreviazione del Grande. Si tratta infatti della terza parte della Grande Compieta, alla quale si aggiungono il 50° salmo (all'inizio) e il Credo (dopo la dossologia quotidiana). Nella moderna Chiesa russa, vista la pratica diffusa di servire direttamente il Mattutino subito dopo i Vespri, Piccola Compieta fuori dal culto sia nelle parrocchie che nella maggior parte dei monasteri.

Ufficio di mezzanotte uno dei servizi di culto quotidiani. Nei primi secoli del cristianesimo veniva eseguita di notte, poiché di notte era allora la più sicura per il culto. Dopo è stata inclusa nel mattutino. Non viene eseguita se viene servita la veglia notturna, così come in alcuni altri casi secondo la Carta.

Nella vita parrocchiale moderna della chiesa, il circolo quotidiano si è fatto ancora più fitto e ridotto. Alla vigilia delle domeniche e dei giorni festivi si svolge:

Servizio serale - VISIONE PER TUTTA LA NOTTE, che unisce: Vespri, Mattutino e l'Ora Prima.

Servizio mattutino - LITURGIA. E prima che venga eseguita: l'ora 3, l'ora 6.

CERCHIO SETTIMANALE DEI SERVIZI.

La Santa Chiesa ha gradualmente ricordato orante non solo ogni ora del giorno, ma ogni giorno della settimana. Così, fin dall'inizio dell'esistenza della Chiesa di Cristo, il “primo giorno della settimana” è stato dedicato al ricordo di risurrezione Gesù Cristo, e divenne un giorno solenne e gioioso - una vacanza.

IN lunedì(il primo giorno dopo la risurrezione) le forze incorporee sono glorificate - Angeli creato prima dell'uomo e dell'ambiente più vicino a Dio.

Nel martedì santo è glorificato Giovanni Battista come un grande profeta e uomo giusto.

IN Mercoledì si ricorda il tradimento del Signore da parte di Giuda e, in relazione a questo, si compie un servizio alla memoria Croce del Signore(giorno di digiuno).

IN giovedi glorificato S. apostoli e S. Nicola il Taumaturgo.

IN venerdì si ricordano le sofferenze della croce e la morte del Salvatore e si compie un servizio in onore Croce del Signore(giorno di digiuno).

IN il sabato la memoria è data al Sabbat dell'Antico Testamento di riposo e di attesa del Salvatore. sono glorificati Madre di Dio che è gratificato ogni giorno, e antenati, profeti, apostoli, martiri, santi, giusti e tutti i santi che hanno raggiunto il riposo nel Signore. Allo stesso modo, tutti i morti sono commemorati nella vera fede e nella speranza della risurrezione e della vita eterna.

CERCHIO DI SERVIZIO ANNUALE

Man mano che la fede in Cristo si diffondeva, aumentava il numero dei Santi: martiri, santi. La grandezza delle loro azioni ha fornito una fonte inesauribile per i pii cantautori e artisti cristiani per comporre in memoria delle loro varie preghiere e inni, nonché immagini artistiche - icone.

La Santa Chiesa ha incluso queste opere spirituali emergenti nel servizio in chiesa, cronometrandone la lettura e il canto ai giorni della memoria dei santi in essi designati. La gamma di queste preghiere e canti è ampia e varia. Si svolge per un anno intero e ogni giorno non ci sono uno, ma diversi santi glorificati.

La manifestazione della grazia di Dio a un determinato popolo, località o città, ad esempio, la liberazione da inondazioni, terremoti, attacchi di nemici, ecc. ha dato un'occasione indelebile per commemorare in preghiera questi incidenti.

Così, ogni giorno dell'anno è dedicato alla memoria dell'uno o dell'altro santo, eventi importanti, così come eventi sacri speciali - feste e digiuni.

Di tutte le feste dell'anno, la più grande è Leggero La risurrezione di Cristo- PASQUA. È la festa della festa e il trionfo delle feste. La Pasqua cade non prima del 4 aprile e non oltre l'8 maggio, la prima domenica dopo il plenilunio primaverile.

Presente nell'anno 12 Grandi Vacanze stabilito in onore di nostro Signore Gesù Cristo e Madre di Dio. Queste feste si chiamano dodicesimo.

Ci sono feste in onore di grandi santi e in onore delle eteree Forze del Cielo - Angeli.

Tutte le festività dell'anno in base al loro contenuto sono suddivise in: Signore, Madre di Dio e feste dei santi.

In base al momento della celebrazione, le festività si dividono in: immobile, che si verificano ogni anno lo stesso giorno del mese e oltre mobile, che, sebbene accadano negli stessi giorni della settimana, ma cadono numeri diversi mesi secondo il tempo della celebrazione della Pasqua.

Secondo la solennità della funzione religiosa, le festività si dividono in: grandi, medie e piccole. Le grandi vacanze includono sempre la veglia notturna. Vacanze di mezzo - non sempre.

liturgico anno liturgico inizia il 1 settembre, vecchio stile, e l'intero circolo annuale dei servizi si costruisce in relazione alle festività pasquali.

Grazie alla conoscenza del triplice tipo di memorie sacre che cadono in ogni giorno, la preghiera può spiegarsi la seguente osservazione:

1 . Se per diverse settimane, almeno due, partecipi a ogni funzione religiosa e segui attentamente il contenuto delle preghiere, allora puoi notare che alcuni, ad esempio "Padre nostro" o una preghiera alla Santissima Theotokos e le litanie, sono leggere ad ogni servizio. Altre preghiere, e la maggior parte di esse, vengono ascoltate solo durante un servizio e non vengono pronunciate dopo l'altra.

Di conseguenza, alcune preghiere vengono utilizzate immancabilmente ad ogni servizio e non cambiano, mentre altre cambiano e si alternano tra loro..

Il cambiamento e l'alternanza delle preghiere della chiesa avviene in questo ordine: alcune preghiere eseguite in un servizio non vengono eseguite in un altro. Ad esempio: la preghiera “Signore, ho chiamato…” si recita solo ai Vespri. Le preghiere “Figlio unigenito…” o “Abbiamo visto la vera luce…” vengono cantate solo durante la Liturgia. Quindi queste preghiere non vengono ripetute fino al giorno successivo, dove le ascoltiamo nello stesso servizio in cui abbiamo ascoltato ieri. Di conseguenza, queste preghiere, sebbene si ripetano ogni giorno, sono sempre cronometrate in modo da coincidere con un servizio specifico.

2 . Ci sono preghiere che si ripetono ogni settimana in un determinato giorno. Ad esempio: "Vedendo la risurrezione di Cristo..." si sente solo alla vigilia della risurrezione ai Vespri. Preghiera degli "Eserciti celesti dell'Arcangelo..." - solo il lunedì. Di conseguenza: il “turno” di queste preghiere arriva tra una settimana.

3 . Infine, c'è una terza serie di preghiere, che vengono eseguite solo in determinate date dell'anno. Ad esempio: “Il tuo Natale, Cristo nostro Dio…” si sente il 7 gennaio, e “Il tuo Natale, Vergine Maria…” si sente il 21 settembre.

Se confrontiamo i tre tipi di cambiamenti e alternanze delle preghiere ecclesiastiche, risulterà che le preghiere si ripetono ogni giorno, legate alle sacre rimembranze, quotidianamente e “ogni ora”. Una settimana dopo - ai "sette". Un anno dopo - "annuale".

Poiché tutte le nostre preghiere si alternano e si ripetono (cerchio), alcune - con la velocità del giorno. Altri sono settimane. Terzo - anni. Pertanto, tali preghiere sono date nei libri di chiesa con il nome del servizio del "cerchio quotidiano", "il cerchio della settimana", "il cerchio dell'anno". Ogni giorno in chiesa si ascoltano le preghiere di tutti e tre i “cerchi”, e non solo di uno. ma il "cerchio" principale è il "cerchio quotidiano", e gli altri due sono aggiuntivi.

COMPOSIZIONE DEI SERVIZI DELLA CHIESA.

Le preghiere alternate e mutevoli dei circoli giornalieri, settimanali e annuali sono chiamate preghiere "cambianti". Le preghiere che si verificano DOPO OGNI servizio sono chiamate "immutabili". Ogni servizio in chiesa consiste in una combinazione di preghiere mutevoli e immutabili.

PREGHIERE immutabili che si leggono e si cantano ad ogni servizio: 1 - le preghiere di apertura, con le quali iniziano tutti i servizi e che, quindi, nella pratica liturgica sono chiamati il ​​"normale inizio". 2 - Litanie. 3 - Esclamazioni. 4 - Permessi e ferie.

CAMBIARE PREGHIERE. Come già accennato, nella Chiesa vengono letti e cantati brani scelti delle Sacre Scritture e preghiere scritte da pii scrittori cristiani. Entrambi sono introdotti nella composizione dei servizi ecclesiastici per rappresentare e glorificare l'evento sacro dei tre circoli di culto: giornaliero, settimanale e annuale. Le letture e i canti dei libri sacri prendono il nome dal libro da cui sono presi in prestito. Ad esempio: salmi dal libro dei Salmi. Le profezie sono dai libri dei profeti. Il vangelo viene dal vangelo. Le preghiere che cambiano si trovano nei libri di servizio della chiesa e hanno vari nomi.

I più importanti sono i seguenti:

1) Tropario- una canzone che ritrae brevemente la vita di un Santo o la storia di una festa.

2) Kontakion("kontos" - abbreviazione greca) - una breve canzone raffigurante alcune caratteristiche separate dell'evento celebrato o del Santo.

3) magnificenza- un canto contenente la glorificazione di un Santo o una festa. L'ingrandimento viene cantato durante la veglia notturna prima dell'icona festiva, prima dal clero al centro del tempio, e poi ripetuto ripetutamente dai cantori.

4) Stichira(polystich. Greco) - un inno, composto da molti versetti scritti in una dimensione di versificazione, con per lo più versetti della Sacra Scrittura davanti a loro.

5) Dogmatico- uno stichera speciale, che contiene l'insegnamento (dogma) sull'incarnazione di Gesù Cristo dalla Madre di Dio.

6) acatista- "Non sedal". Preghiera, soprattutto canti elogiativi in ​​onore del Signore, della Madre di Dio o del Santo.

7) antifone- canto alternato, opposizione. Preghiere da cantare alternativamente su due kliros.

8) Prokimen- "sdraiato di fronte". Il versetto che precede la lettura dell'Apostolo, il Vangelo ei proverbi.

9) coinvolti- un versetto che viene cantato durante la comunione del clero.

10) Canone- Questa è una serie di inni sacri in onore di un Santo o di una festa che vengono letti o cantati durante la Veglia di tutta la notte nel momento in cui i fedeli baciano (applicano) il Santo Vangelo o l'icona della festa.

LIBRI DI SERVIZIO.

I libri obbligatori per il culto si dividono in:

1 - Sacra liturgica: Si fa una lettura delle Sacre Scritture: il Vangelo, l'Apostolo, i libri dei Profeti, il Salterio.

2 - Chiesa e liturgica: Contengono le preghiere mutevoli dei circoli giornalieri, settimanali e annuali. Di loro:

A) - "Orario". Contiene le preghiere del circolo quotidiano. Ordine e testo - Ufficio di mezzanotte, Mattutino, Vespri, ecc.

B) 1 - "Oktoih" o Octofono. Contiene le preghiere del settimo cerchio del contenuto. È diviso in 8 parti, corrispondenti a otto melodie della chiesa, e viene utilizzato in ogni momento, ad eccezione della Grande Quaresima, che termina con la festa della Trinità. Preghiere e canti sono organizzati di giorno.

B) 2 - "Triodo". Ne esistono di due tipi: "Quaresima" e "Colore". È usato durante la Grande Quaresima e fino alla festa della Trinità inclusa.

C) - "Menaia" o Mensile. Contiene le preghiere del circolo annuale. Sono divisi in 12 parti in base al numero di mesi. Tutte le preghiere e gli inni in onore dei Santi nel Menaion sono disposti per numero.

Divisione del tempo giornaliero

PARTE 2. ANELLI DI SERVIZIO

DIVISIONE CAMPANELLE PER GRUPPI

La tradizione russa delle campane liturgiche implica una divisione interna del numero totale di campane in gruppi:

1. - Blagovestnik - le campane dal suono più grande e più basso. Sono da 1 a 4-5.

2. - Campane che suonano - medie. Costituiscono una varietà di squilli, esprimendo le sue melodie e ritmi principali. La chiamata può variare da 2-3 a quasi due dozzine.

3. - Le campane che suonano sono le più piccole. Colorano lo squillo di una speciale particolarità ritmica e intonazionale.

TIPI DI ANELLI DI SERVIZIO

1. BLAGOVEST - una campana che annuncia l'inizio del culto. Rappresenta colpi uniformi, non veloci, a un grande, oa una delle grandi campane. L'Annunciazione non solo annuncia il momento dell'inizio del servizio, ma prepara anche i cristiani ad esso. È già un servizio. Se ci sono diversi evangelizzatori, lo squillo viene eseguito secondo l'ordine della festa nella campana corrispondente: nelle grandi feste - in una grande o festosa. La domenica - la domenica (polyeleia). Nei giorni feriali - nei giorni feriali. Durante il digiuno - nel digiuno. In base allo stato, anche la dimensione della campana diminuisce.

2. CELLA. Più o tutti contemporaneamente suonano le campane, con ritmo, dinamica e tempo corrispondenti a questo suono. Lo squillo può essere eseguito in un solo passaggio, in due o in tre, a seconda del circolo liturgico quotidiano, che contiene TRE servizi principali: vespri, mattutino e liturgia.

Prima dei Vespri, viene eseguito un rintocco uno ricezione. Prima del Mattutino, poiché questo è il secondo servizio, il rintocco Due ricezione. Prima della Liturgia tre ricezione.

3. CHIAMA. Suoni successivi alternati (da uno a sette per campana) dalla campana più grande alla più piccola. Nella pratica liturgica, viene eseguito per sottolineare l'importanza del servizio o dell'azione imminente:

1) - Nella festa dell'Epifania (Teofania), questo squillo viene eseguito in occasione del rito della consacrazione dell'acqua, simboleggia la discesa della Grazia di Dio sull'acqua consacrata.

2) - Quando la Sindone viene tolta nell'ordine del Venerdì Grande della Grande Quaresima, segna l'esaurimento della forza del Salvatore crocifisso sulla croce.

3) - Il Grande Sabato Mattutino, quando il sudario viene seppellito, viene emesso un rintocco.

Tre volte l'anno, nei giorni festivi legati alla Croce del Signore:

4) - a ottimo post, nella settimana dell'Adorazione della Croce.

5) - nella festa dell'Esaltazione della Croce del Signore.

6) - nel giorno dell'Origine degli Alberi Onesti - anche la rimozione della Croce al centro del tempio è accompagnata da un rintocco.

7) - Quando la Sindone viene tolta nella Veglia notturna della festa dell'Assunzione della Santissima Theotokos (la sera prima).

8) - Nella festa dell'Assunzione della Vergine. Al servizio serale del giorno festivo, alla sepoltura del sudario della Vergine, viene eseguito uno squillo.

4. OCCUPATO. Suonando un battito su ogni campanello da piccolo a grande. Busting è una campana a morto. Ha alcune varietà:

1) - alla sepoltura del sacerdozio, prima dello smistamento, suonano 12 volte la campana più grande. Il busto simboleggia vita umana nel suo sviluppo e maturazione, così si susseguono i colpi dalla campana piccola alla campana grande.

2) - Alla sepoltura dei laici, si effettua dapprima una ricerca da una campana piccola ad una grande. Alla fine di ogni "cerchio" di enumerazione, tutte le campane vengono suonate contemporaneamente, a simboleggiare l'interruzione della vita terrena di una persona.

CAMPANELLE DELLA DOMENICA.

Poiché il ciclo quotidiano del culto, o, in altre parole, il giorno della chiesa, inizia con i vespri, i rintocchi, rispettivamente, iniziano alla vigilia del giorno in cui si celebra. Gli squilli la domenica sono i più comuni e frequenti nella pratica quotidiana, a differenza di quelli di tutti i giorni. Sono un modello per molte festività, quindi la loro struttura è un modello necessario per la conoscenza liturgica di base del campanaro. Campane per i Vespri domenicali . Prima di domenica pomeriggio, sabato sera, si esibisce la suoneria, dopo aver ricevuto una benedizione dal primate campane e fischi prima dell'inizio della veglia notturna. L'Annunciazione viene eseguita alla campana della domenica. Innanzitutto, vengono eseguiti due colpi sulla campana fino a quando il suono non è completamente attenuato dopo ogni colpo, quindi iniziano i colpi uniformi. Al termine della benedizione squillo in un colpo solo.

Viene chiamata la prossima campana del servizio notturno doppio rintocco. Questo è un trezvon in due passaggi, in altre parole, due rintocchi dopo un breve periodo di tempo, e significa l'inizio del Mattutino. Lo squillo in questo momento segna simbolicamente l'inizio del Mattutino, come l'inizio di un nuovo tempo nella vita dell'umanità: il mattino della vita eterna. Quando si fa un doppio squillo, bisogna ricordare che deve esserci un riverente silenzio in chiesa durante la lettura dei Sei Salmi, quindi lo squillo deve essere completato prima della lettura dei salmi, o meglio, prima dell'esclamazione del sacerdote al l'inizio del Mattutino.

Suona per il Vangelo questo suona in una volta sola, eseguita durante il canto delle antifone del potere, al momento della rimozione dall'altare del Vangelo. Lo squillo avviene durante un inserimento speciale nella tenuta del Mattutino polieleico servizio, che inizia con il canto - "Lodate il nome del Signore..." e va interrotto prima della lettura del Vangelo. Poiché il Vangelo simboleggia il Signore stesso, lo squillo in questo luogo è un saluto a colui che è sceso fino a noi nella forma dell'insegnamento del Figlio di Dio.

Suonando sull'"onesto" così chiamato perché si svolge nell'ode 9° del canone, prima dell'inizio della quale il diacono esclama: “Esaltiamo la Madre di Dio e la Madre della Luce nel canto!”. Quindi è già cantato il canto "L'anima mia magnifica il Signore", nel ritornello del quale cantano: "I Cherubini più onesti e i Serafini più gloriosi senza paragoni ...". Sono 9 battiti sulla campana grande. Il numero 9 non è casuale, denota 9 gradi angelici, con i quali la Madre di Dio viene paragonata in questo inno.

Non sono ammesse campane al termine dei Vespri domenicali. In ogni caso, nel "Typicon" non ci sono indicazioni in merito, tuttavia, in molte chiese, gli abati benedicono i campanari perché suonino.

Per la liturgia domenicale evangelizzare come prima dei Vespri, con la differenza che squillo alla fine del blagovest si esibiscono in tre fasi. Se c'è una liturgia primitiva, l'evangelizzazione viene eseguita alla campana centrale, meno spesso e più silenziosamente. Alla fine del vangelo, non c'è squillo.

Suona il Canone eucaristico(dopo il Credo) contiene 12 rintocchi della campana delle vacanze, quelli. secondo il numero degli Apostoli presenti all'Ultima Cena del Signore. Viene eseguita dopo che il sacerdote ha recitato le preghiere eucaristiche e aiuta i credenti a volgere il loro cuore a Dio. "Guai ai nostri cuori!" - proclama il sacerdote. "Imam al Signore" - risponde il coro e coloro che stanno arrivando. "Grazie al Signore!" - proclama il sacerdote. Da questo momento iniziano i colpi alla campana grande, secondo le parole del coro: “È degno e giusto mangiare”. Qui è desiderabile distribuire uniformemente i battiti durante il canto e terminare lo squillo entro la fine della lettura delle preghiere eucaristiche, all'esclamazione: "Abbastanza del Santissimo, del Purissimo, del Santissimo ...".

Al termine della liturgia domenicale, rintocco finale.

CAMPANELLE DELLE GRANDI (VENTESIME E GRANDI) VACANZE

Le feste cristiane sono certi giorni calendario della chiesa celebrato con servizi divini di carattere liturgico individuale. Ciò è registrato nei nomi delle festività, nelle date e nell'ordine della loro celebrazione, nonché nel contenuto dei testi eseguiti durante il servizio. Il loro scopo e significato è il ricordo, la glorificazione e l'interpretazione teologica delle tappe fondamentali della storia della Salvezza, che si concretizza principalmente negli eventi della vita terrena di Gesù Cristo (il Salvatore) e della Vergine Maria, vera partecipante alla questo processo divino-umano. Quindi - un posto di eccezionale importanza nel calendario degli eventi a Loro dedicati.

Le festività sono distribuite in due cicli annuali sovrapposti - FISSO - (miniano) e MOBILE - (triodo o Pasquale-Pentecostale). Le celebrazioni e gli eventi memorabili del primo ciclo sono rigorosamente fissati solo nei giorni del mese. Le festività del secondo sono fissate solo dai giorni della settimana, essendo strettamente correlati alla PASQUA, che è il punto di partenza per l'intero ciclo annuale mobile. La data di Pasqua si sposta entro 35 giorni: dal 4 aprile all'8 maggio.

Tutte le festività hanno un determinato stato o classificazione:

PASQUA - come "vacanza festiva", ha lo status più alto ed è al di fuori di questa classificazione. Le feste più importanti del moderno Calendario ortodosso sono chiamati "Dodicesimo".

Dodicesima festività fissa

Dodicesima vacanza continua

1. Entrata del Signore a Gerusalemme - una settimana prima di PASQUA.

2. Ascensione del Signore - il 40° giorno dopo PASQUA.

3. Giorno della Santissima Trinità. La Pentecoste è di 50 giorni dopo Pasqua.

Il secondo gradino della scala gerarchica festiva è occupato dalle festività, che nel linguaggio liturgico vengono chiamate “grandi”.

Grandi feste non dodicesima:

Ci sono festività che formalmente non sono di grande prestigio, ma sono celebrate in modo molto solenne: i giorni della memoria di Sergio di Radonezh, Serafino di Sarov, Nicola il Taumaturgo. Questi sono santi specialmente venerati dal popolo. I servizi divini sono celebrati in questi giorni secondo l'ordine delle Grandi Feste. Lo squillo in questi giorni si fa anche con la partecipazione di tutte le campane.

Inoltre, tutte le chiese hanno le proprie date significative, nei giorni in cui si svolgono i servizi secondo l'ordine delle Grandi Feste: giorni di feste patronali, immagini venerate, eventi memorabili, giorni di visita alla parrocchia da parte del vescovo regnante.

Nei giorni delle Grandi Feste i servizi sono sostanzialmente simili al servizio domenicale, e in questo caso le campane sono da considerare dal punto di vista della loro natura: la durata e la solennità del rintocco e la partecipazione dei più grandi campana.

È prescritto e necessario lo squillo al termine della Veglia notturna e dopo la Liturgia nei giorni festivi.

ANELLI DI NATALE

Il suono delle feste della Natività di Cristo e dell'Epifania (Battesimo) presenta spesso notevoli difficoltà di comprensione, soprattutto per i campanari principianti. Pertanto, è necessario, prima di tutto, conoscere la struttura delle festività, l'ordine dei servizi e le loro modifiche, in relazione al trasferimento delle Ore Regie, a seconda dei giorni della settimana.

la mattina del 6 gennaio attribuibile a giorno feriale , nel tempio vengono eseguite Ore Reali, Pittoriche, Grandi Vespri, che serve Liturgia di Basilio Magno.

Orologio reale. Tre volte all'anno vengono stabiliti speciali riti delle ore, che nei libri liturgici sono chiamati grandi e tra il popolo - reali. Il nome popolare deriva dall'antica tradizione di Bisanzio: l'imperatore stesso era obbligato a essere presente a questo orologio nella cattedrale. La Russia adottò le tradizioni dei servizi religiosi di Bisanzio e i nostri nobili sovrani seguirono rigorosamente questa regola. Le ore reali si celebrano alla vigilia delle festività del Natale e dell'Epifania, la cosiddetta vigilia di Natale (6 e 18 gennaio), e sono dedicate a questi eventi sacri, nonché il Venerdì Santo - per il bene della Passione del Signore. Le ore reali vengono lette di seguito, dalla prima alla nona. Ad ogni ora, oltre ai salmi, si legge la paremia, un brano dell'Antico Testamento contenente una profezia su un giorno ricordato, un testo dell'Apostolo e il Vangelo. Inoltre, vengono cantati tropari speciali.

pittorico. Si celebrano in quei giorni in cui non c'è liturgia (come in alcuni giorni feriali di Grande Quaresima, ecc.) o quando viene servita dopo i Vespri, cioè in giorni di Quaresima speciale. Il nome Pictorial è dato perché questo servizio è una sorta di immagine, ad es. a somiglianza della liturgia.

Con le ore reali viene eseguita 1) - Blagovest. Dopo che l'orologio è fatto 2) - rintocco 3) - 12 colpi quasi il doppio del tempo durante il Canone eucaristico. Dopo la fine della Liturgia, 4) - rintocco.

Sotto la vacanza stessa la sera del 6 gennaio viene servita una speciale veglia notturna. Prima che inizi - 1) - blagovest e carillon. La Veglia consiste nella Grande Compieta (poiché i Vespri si celebrano al mattino), con una litiya festiva, e il Mattutino con Polyeleos. Al Polyeleos 2) - Suonare al Vangelo. 3) - Rintocco alla fine Vespri e Liturgia. Inizia la liturgia festiva alla mezzanotte del 7 gennaio. L'orologio davanti a lei è illeggibile. Serve la liturgia di Giovanni Crisostomo con intervalli più brevi tra 4) - 12 colpi nel Canone eucaristico. Dopo la Liturgia, di notte - 5) - rintocco.

Opzione 2 . Alla vigilia delle vacanze, quando cadono il 6 e il 7 gennaio fine settimana, Le ore reali sono spostate al venerdì mattina. Questo accade perché loro associato a severo digiuno, e sabato e domenica non sono il digiuno nella loro essenza in senso liturgico. Allo stesso tempo, la liturgia non viene celebrata il venerdì. Prima delle ore reali - 1) - Blagovest. Dopo le ore reali sono servite Bene. Prima della fine - 2) - rintocco

La vigilia di Natale 6 gennaio mattina Viene servita la liturgia di Giovanni Crisostomo. Prima della liturgia 1) - blagovest e carillon. Sul Canone Eucaristico (versione breve) 2) - 12 colpi alla grande campana. Dopo la liturgia 3) - rintocco alla fine e prima dei Grandi Vespri (non molto). Dopo i Vespri 4) - rintocco alla fine.

Sotto la festa stessa, la sera del 6 gennaio, viene servita la veglia notturna (forse alle 17 o alle 22). Al suo inizio, 1) - blagovest e carillon. Al Mattutino, al Servizio Polieleico, per la lettura del Vangelo, 2) - rintocco. Dopo la fine della Veglia notturna e prima della Liturgia di Basilio Magno, 3) - rintocco.

7 gennaio alle 00:00 inizia la vacanza Liturgia di Basilio Magno. L'orologio è illeggibile davanti a lei. Il canone eucaristico è lungo 4) - 12 colpi. Dopo la fine della liturgia festiva, la festiva 5) - squillo "in tutto".

ANELLI PER LA FESTA DELL'EPOFIE (BATTICO)

L'ordine dei servizi nella festa dell'Epifania è una composizione di campane simile a quella della festa della Natività di Cristo, poiché le opzioni con il trasferimento delle Ore Reali si svolgono anche a seconda dei giorni della settimana. Alla vigilia della festa, la vigilia di Natale dell'Epifania, viene eseguita una grande consacrazione dell'acqua, quindi i rintocchi sono inclusi nella composizione delle campane.

1 opzione. Alla vigilia delle vacanze (vigilia di Natale), la mattina del 18 gennaio attribuibile a giorno feriale, nel tempio vengono eseguite Ore Reali, Grandi Vespri e Liturgia di Basilio Magno.

Con le ore reali viene eseguita 1) - Blagovest. Dopo le ore reali - 2) - rintocco prima dei Grandi Vespri e della Liturgia. La liturgia di Basilio Magno differisce in quanto gli intervalli tra 3) - 12 colpi quasi il doppio del tempo durante il Canone eucaristico. Dopo la fine della Liturgia, dopo aver letto la Preghiera per l'Ambon, durante la processione del clero, guidato dal sacerdote, al luogo della consacrazione dell'acqua, 4) - rintocco. La durata del rintocco è fino al momento in cui il sacerdote immerge la croce nell'acqua per essere benedetto. E durante l'immersione 5) - suoneria breve .

Sotto la vacanza stessa ( la sera del 18 gennaio) La veglia notturna è servita. Prima che inizi - 1) - blagovest e carillon. La Veglia consiste in Grande Compieta (poiché al mattino si celebrano i Vespri) e Mattutino con Polieleo. Al Polyeleos 2) - Suonare al Vangelo. Alla fine - 3) - Rintocco alla fine Vespri.

Il giorno delle vacanze, il 19 gennaio, al mattino, Liturgia di Giovanni Crisostomo. Lo squillo avviene nel solito ordine: sull'orologio 1) - blagovest e carillon all'inizio della liturgia. Ulteriore 2) - 12 colpi al Canone eucaristico (gli intervalli sono più brevi).

Al termine della liturgia, dopo che il sacerdote ha letto la Preghiera oltre l'Ambon, l'acqua viene benedetta. La composizione delle campane qui ripete l'ordine della prima consacrazione: 3) - rintocco fino all'immersione della croce, e 4) - rintocco durante l'immersione.

Opzione 2 . Alla vigilia delle vacanze, quando cadono il 17 e il 18 gennaio fine settimana , Orologio reale riportato alla mattina del giorno precedente. Questo accade perché loro associato a un digiuno rigoroso, e il sabato e la domenica non sono il digiuno nella loro essenza in senso liturgico. Allo stesso tempo, la Liturgia non viene eseguita durante il trasferimento. Prima delle ore reali - 1)-benedizione. Alla fine di loro - 2) - rintocco. I prossimi sono il pittorico. Alla loro fine, non c'è nessuno squillo.

La vigilia di Natale, 18 gennaio, viene servita la mattina Liturgia di Giovanni Crisostomo e Grandi Vespri . Prima dell'inizio della Liturgia, all'orologio, 1) - blagovest e carillon. Durante il Canone Eucaristico 2) - 12 colpi in una grande campana (brevi intervalli). Dopo la fine della Liturgia e prima dei Grandi Vespri 3) - rintocco. In questa versione, con il trasferimento delle Ore Reali, cambia l'ordine del servizio del rito di consacrazione dell'acqua. Sta succedendo ai Grandi Vespri , dopo le Litanie ricorrenti, nel luogo in cui Litiya viene servita in altre festività. In questo luogo di servizio, durante la processione del clero, condotto dal sacerdote al luogo della consacrazione dell'acqua, 4) - rintocco fino al momento dell'immersione nell'acqua della croce. Dall'immersione della croce - 5) - suoneria breve. Proprio alla fine del servizio, quando i fedeli iniziano ad analizzare l'acqua santa, la finale 6) - rintocco festivo "al massimo".

18 gennaio in serata servito Veglia tutta la notte . L'ordine delle chiamate su di esso è impostato: 1) - blagovest e carillon all'inizio del servizio. 2) - rintocco al servizio Polyeleos per la lettura del Vangelo. 3) - Carillon festivo al termine del servizio.

La mattina del 19 gennaio viene servita Liturgia di Basilio Magno , dove avviene la Grande consacrazione dell'acqua. Ordine di chiamata: sull'orologio 1) - blagovest e carillon all'inizio del servizio. 2) - 12 colpi in una grande campana durante il canone eucaristico (gli intervalli sono più lunghi). Al termine della liturgia, dopo che il sacerdote ha letto la Preghiera oltre l'Ambon, inizia il rito della benedizione dell'acqua. Dall'inizio della processione del clero fino all'immersione della croce 3) - rintocco. Durante l'immersione della croce - 4) - rintocco. Proprio alla fine del servizio, quando i fedeli iniziano ad analizzare l'acqua santa, la finale 5) - rintocco festivo "in tutto".

ORDINE DEI SERVIZI E ANELLI DELLE VACANZE MEDIE

Nel sistema liturgico ortodosso, i servizi di veglia e di polieleo sono inclusi nelle festività centrali. I servizi di veglia nei giorni feriali e il sabato si svolgono negli stessi servizi del circolo quotidiano e secondo l'ordine delle Grandi Feste. Solo rispetto alle Grandi Feste, al Mattutino, prima del canone della festa, si canta il canone della Madre di Dio, e alla Litia dei Grandi Vespri, prima della stichera della festa, si canta la stichera del tempio .

Tali festività possono essere i giorni di santi, immagini o eventi comunemente venerati. Feste patronali delle chiese. Vengono effettuati i seguenti servizi:

1. 9 in punto. (se letto) Grandi Vespri.

2. Piccola Compieta (se servita).

3. Ufficio di mezzanotte (se servito).

4. Mattutino Polieleico.

5. 1a, 3a, 6a ora.

6. Divina Liturgia di S. Giovanni Crisostomo.

I rintocchi dei Grandi Vespri e del Mattutino vengono eseguiti come durante la veglia notturna. Suonare la Divina Liturgia secondo la Regola. Tuttavia, nelle vacanze di mezzo non ci sono rintocchi per il Mattutino e non ci sono 9 colpi per "l'onesto ..." quando si loda la Madre di Dio. Alla fine del servizio, anche la campana non dovrebbe. Pertanto, lo squillo avviene solo all'inizio del servizio e verso il "Vangelo". Tuttavia, tutte queste regole sono a discrezione dell'abate.

SUONA TUTTI I GIORNI

Al momento, le campane di tutti i giorni non sono un evento frequente. La reale necessità dell'uso delle campane nel nostro tempo non è grande. Siamo abituati a essere guidati dall'orologio. Conosciamo il programma.

Nei giorni feriali, prima dei servizi divini, l'annuncio si sente in un giorno semplice, campanellino. Trezvon succede anche a lui, e deve essere eseguito con attenzione.

Suonare allo stesso modo nei giorni feriali e nei giorni festivi è indesiderabile.

Al servizio senza rango festivo - solo la benedizione della campana di tutti i giorni. Alla Liturgia, lo squillo è solo all'inizio. Non si suona al canone eucaristico e alla fine.

ANELLI DURANTE LA GRANDE QUARESIMA

Con l'avvento della Grande Quaresima, stanno avvenendo cambiamenti nella pratica liturgica: il sistema di conteggio dei giorni della settimana sta cambiando. Se alla solita ora (durante il canto dell'Oktoech) la domenica è considerata il primo giorno della settimana, nella Grande Quaresima è il lunedì. L'ordine di lettura dei kathisma cambia. E nell'ordine generale della lettura diventa sempre di più cantare. Anche la natura di questo canto cambia e diventa più contenuta.

Ci sono varietà di suoneria che sono uniche nel periodo della Quaresima. Per esempio, sentinelle: prima dell'ora 3 si suonano tre rintocchi della campana del digiuno, prima dell'ora 6 - sei colpi, prima della 9 - nove colpi e prima di Compieta - 12 colpi.

In molte chiese lo squillo durante la Quaresima è generalmente annullato.

Ai Vespri, al Mattutino e alla Liturgia dei Doni Presantificati - squilla alle due(due campane dell'ora e una più piccola dietro di essa).

Liturgia dei Doni Presantificati. Durante essa non si compie il Sacramento della trasformazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo. Partecipano ai Santi Doni, che venivano consacrati la domenica precedente. E il senso di questo servizio divino è semplice: la Chiesa non può lasciare i credenti senza la cosa più importante, senza quel Cibo, mangiare che una persona, secondo la parola del Salvatore, ha la vita eterna. Durante la Grande Quaresima, il mercoledì e il venerdì si celebra la liturgia dei doni presantificati. Giovedì della quinta settimana. I primi tre giorni della Passione, nonché il 9 marzo/24 febbraio (primo e secondo ritrovamento della testa di Giovanni Battista) e il 22/9 marzo (40 Martiri di Sebaste), se la celebrazione cade nel periodo di Santo Fortecost della Grande Quaresima.

Nei giorni di preparazione alla Grande Quaresima, il mercoledì e il venerdì durante la Settimana del Formaggio, non si celebra la Liturgia, ma si recita la lettura delle Ore secondo lo schema quaresimale. Tuttavia, secondo questo schema ("inseguire") non è ancora necessario.

Nella domenica del perdono, i Vespri vengono annunciati con una grande campana.

Dal lunedì al giovedì della prima settimana di Grande Quaresima al Grande Compie il Grande canone penitenziale Sant'Andrea di Creta. Con Compieta fanno blagovest nella campana quaresimale.

Al termine della prima settimana della Grande Quaresima si celebra il Trionfo dell'Ortodossia. Dopo la liturgia domenicale, viene servito uno speciale servizio di preghiera. Si tratta di un rito speciale compiuto dal vescovo o rettore e dal clero al centro del tempio con la rimozione delle icone del Salvatore e della Madre di Dio, con il canto del Grande Prokimen, con la pronuncia di un anatema, con l'annuncio della memoria eterna e della longevità. Durante il canto di molti anni - squillo.

mercoledì e venerdì durante tutto il periodo della Grande Quaresima si celebrano i Vespri squilla alle due perché la Liturgia dei Doni Presantificati è servita in concomitanza con i Vespri. Lo squillo alle due è fatto prima dei Vespri.

Il sabato e la domenica il digiuno per il servizio è annullato, poiché in questi giorni si celebra la Liturgia. La domenica è una piccola Pasqua. Di conseguenza, la natura delle campane domenicali durante la Grande Quaresima non cambia.

Cos'altro è importante che un campanaro sappia è l'ordine di squillo nel Canone eucaristico della Liturgia durante la Grande Quaresima. Di sabato - Liturgia di Giovanni Crisostomo. Di domenica - Liturgia di Basilio Magno, su cui l'intervallo tra 12 battiti del canone è più lungo.

La Liturgia di Basilio Magno viene celebrata 10 volte durante l'anno liturgico:

5 volte - 1, 2, 3, 4, 5 Domenica di Grande Quaresima alla Liturgia domenicale.

2 volte la Settimana Santa il Giovedì Santo e il Sabato Santo.

La prima settimana della Grande Quaresima è un esempio di squillo per l'intero periodo.

Terza Settimana della Grande Quaresima - Adorazione della Croce. Al servizio domenicale dopo la Grande Doxologia, a Croce vivificante il Signore, che sarà lì fino a venerdì della quarta settimana di Quaranta. Gli squilli all'inizio e durante il servizio vengono effettuati come di consueto. E durante la rimozione della croce, quando il rettore, prendendo la croce sul capo, la porta in mezzo al tempio, il suono è fatto, che prosegue fino alla deposizione della croce sul leggio al centro del tempio. Da ora in poi viene emesso un rintocco.

Caratteristiche della quinta settimana: Giovedì si celebra la memoria di Maria d'Egitto. Il mercoledì sera, al Mattutino e ai Vespri, squillo ma senza la campana grande. Giovedì sera, al Mattutino, si legge tutto d'un fiato l'intero Grande Canone Penitenziale di sant'Andrea di Creta. Per questo il giovedì mattina si celebra la Liturgia dei Doni Presantificati. A lei l'evangelizzazione è fatta ma non in una grande campana, e squillo.

Fortecost termina entro sabato della 6° settimana con due festività - Sabato Lazzaro seguita dalla Grande Dodicesima Festa - Entrata del Signore a Gerusalemme (domenica delle Palme). In questi giorni viene servita la Liturgia di San Giovanni Crisostomo, il che significa che non c'è digiuno per il servizio e le campane non sono quaresimali, ma secondo lo statuto della festa - rintocchi e rintocchi festivi.

CHINGS OF PASSION WEEK . Lunedì, martedì, mercoledì - lo squillo rimane lo stesso del periodo di Pentecoste: viene eseguito lo squillo orario, e prima dei Vespri - lo squillo "alle due" per la Liturgia dei doni Presantificati.

A Giovedì Santo Mattina(mercoledì sera) – blagovest alla campana del polyeleos. Ore, Vespri e Liturgia di Basilio Magno(giovedì mattina) vengono eseguiti insieme, quindi viene eseguito lo squillo solo davanti all'orologio buone notizie in una campana di polietilene.

Giovedì sera servito nelle chiese Venerdì Santo Mattutino leggendo i 12 vangeli. Prima del Mattutino viene deposta l'Annunciazione. E mentre leggi i Vangeli - suonando la grande campana dal numero di vangeli letti. Alla fine del servizio, secondo lo statuto, le campane non sono ammesse, ma in molte chiese si fanno squillo, per coloro che pregano portare il fuoco del giovedì nelle loro case.

Il Venerdì Santo al mattino vengono celebrate le ore reali. A loro - blagoovest.

Lo stesso giorno, ai Grandi Vespri del Venerdì(forse alle 14-00), su cui, secondo la tradizione, viene eseguita la rimozione della Sindone, l'annunciazione viene eseguita con un raro accento sul Grande.

Nel momento rimozione della Sindone dall'altare suoneria un battito su ogni campana da grande a piccola. Dopo aver posto la Sindone al centro del tempio - squillo.

Venerdì Santo sera(Grande Sabato Mattutino) l'Annunciazione si sentirà alla grande campana. Al termine del servizio, presso la Grande Dossologia, viene eseguito il rito funebre, culminato in una processione con la Sindone attorno al tempio. Alla processione - suoneria suonando una volta dalla campana grande alla piccola. Durante il posizionamento della Sindone al centro del tempio, squillo.

Da questo momento, secondo la tradizione consolidata, non è consuetudine fare campane fino all'Ufficio di Mezzanotte del Grande Sabato, cioè fino alla buona novella per il servizio pasquale.

BREVE REVISIONE-SCHEMA DEGLI ANELLI DELLA SETTIMANA DELLA PASSIONE:

lunedì martedì mercoledì- chiamate a digiuno.

Giovedi: al Mattutino (mercoledì sera) - la campana di Polyeleos.

A ore, Vespri e Liturgia(fuso. Giovedì mattina) Blasfemia alla campana del polyeleos.

Al Mattutino Buon venerdì(giovedì sera) - blasvet nella campana delle vacanze. Leggere i 12 Vangeli. Su ogni vangelo viene suonata una grande campana in base al numero del vangelo letto. Dopo il servizio - suoneria.

Buon venerdì: Al mattino - Ore reali. Benedizioni a loro.

Nel corso rimozione della Sindone(forse alle 14-00) - rintocco. Al momento dell'impostazione - un rintocco.

Al Mattutino Ottimo sabato(venerdì sera) - Blagovest. Durante la processione con la Sindone attorno al tempio - un rintocco. Al momento dell'impostazione - un rintocco.

Sabato - niente campane fino all'Ufficio di Mezzanotte, che è l'inizio del servizio pasquale.

ANELLI DI PASQUA

L'Ufficio di Mezzanotte del Sabato Santo è l'ultimo servizio della Settimana Santa. Nella pratica moderna, è adiacente al Mattutino pasquale. Al momento, prima dell'ufficio di mezzanotte (verso le 23-00) blagovest alla campana delle vacanze 5 min.

Dopo l'Ufficio di Mezzanotte, inizia subito il servizio pasquale Mattutino di Pasqua luminoso. Esattamente alle 00-00 il clero nell'altare canta tre volte la Pasqua stichera "La tua risurrezione, Cristo Salvatore...". Dopo questo, inizia la processione, durante la quale suonando tutte le campane, ma non ancora a pieno regime. Lo squillo deve iniziare, anche quando il primo chierichetto con una lanterna oltrepassa il portico del tempio verso l'uscita. Lo squillo continua fino al momento in cui i manifestanti, dopo aver fatto il giro del tempio, si fermano al cancello occidentale per esibirsi Inizio Pasqua. Quando il sacerdozio si è radunato all'ingresso e tutti si sono rivolti al popolo, allora smetti di suonare.

Dopo l'inizio della Pasqua, alla fine, dopo diverse esclamazioni: "Cristo è risorto!" e risposte "Davvero risorto!", lo squillo riprende con forza esultante. Questo è il momento più attivo dello squillo dell'intero ciclo annuale, poiché lo squillo afferma la risurrezione di Cristo. Gli squilli devono cessare quando il sacerdozio entra nell'altare.

Il successivo squillo della notte di Pasqua viene eseguito prima della Liturgia. Serve prima di lui Canone pasquale. Loda i salmi. Si legge il catecumeno di Giovanni Crisostomo. Litanie e Pasquali se ne vanno. Durante le vacanze è necessario salire velocemente sul campanile, perché iniziano le ore pasquali, che durano non più di 5 minuti. Durante questo tempo è necessario fare rintocco per la liturgia.

Alla Liturgia, durante la lettura del Vangelo in più lingue, si affida un colpo alla grande campana dopo ogni vangelo e breve rintocco 2 minuti. leggendo tutti. Ma se la festa di Pasqua coincide con l'Annunciazione, allora non ci sono letture in lingue.

Sul Canone eucaristico, come di consueto, 12 colpi di campana grande.

Dopo la fine della Liturgia rintocco festivo "in tutto".

CAMPANELLE DELLA SETTIMANA LUMINOSA . Tutta la settimana luminosa evangelizzare alla campana delle vacanze e suonando "in tutto". Poiché le Ore sono cantate in questo tempo, e non lette, è necessario chiamare prima delle Ore e un po' più breve. Alcuni rettori benedicono prima dell'inizio della Liturgia di suonare senza blagovest.

Durante la Settimana Luminosa, vengono fatte processioni intorno al tempio, accompagnate da rintocchi.. In questi momenti, il campanaro ha bisogno di assistenti che diano segnali sul movimento della processione. Il rintocco deve essere interrotto affinché il sacerdozio possa leggere il Vangelo, le litanie e aspergere con acqua santa. La processione si ferma ai quattro lati del tempio, tuttavia, fa una pausa tra rintocchi non sono la stessa cosa: davanti all'altare leggono e si soffermano più a lungo. L'ultima tappa è nella parte occidentale del tempio. C'è anche la lettura. Lo squillo viene ripreso dall'ingresso al tempio e al passaggio all'altare. Questo rintocco può essere considerato definitivo se non c'è preghiera festiva dopo la Liturgia. Se c'è una preghiera, allora squilla anche dopo il suo completamento.

ANELLI PUBBLICI DI PASQUA. Secondo la tradizione consolidata, nella Settimana Luminosa, tutti, con la benedizione del rettore, possono visitare i campanili e suonare le campane. La cosa principale qui è non lasciare le campane incustodite. Gli ospiti devono essere accompagnati da un campanaro, che è responsabile della sicurezza dei campanelli e dei collegamenti, nonché dell'incolumità delle persone.

ANELLI VESCOVIALI

Nell'attesa del servizio del vescovo regnante, il blagovest inizia in anticipo, sotto la direzione del rettore nella campana festiva. Di norma, in questo giorno iniziano a chiamare un po' prima. Particolarmente importante in questo caso è sistema di segnalazione avvisi di suoneria. Può essere una trasmissione interna, lampadine o un normale walkie-talkie. Quando il vescovo si avvicina alle porte del tempio (per 100 o più metri), inizia il rintocco. Se il vescovo è atteso per i Vespri, lo squillo cessa dopo circa 20 minuti, mentre si dirige verso l'altare e si mette il mantello.

Se il vescovo si incontra per la liturgia, dopo essere andato in chiesa, come dovrebbe essere, alla liturgia vengono aggiunte altre due parti del rintocco. Lo squillo di 12 colpi all'Eucaristia viene eseguito a intervalli più lunghi, poiché quando si presta servizio come vescovo, tutte le azioni liturgiche vengono eseguite con maggiore calma. Negli altri momenti, lo squillo rimane lo stesso.

Nei casi in cui si prevede che non uno, ma più vescovi prestino servizio, poi all'arrivo e recandosi al tempio di uno di loro, dopo un contro rintocco, riprendono il blagovest e aspettano il prossimo vescovo, al cui arrivo tutto riprende, come descritto sopra. Alla fine della funzione, aspettano l'uscita del vescovo dal loro tempio. La sua processione alla casa del clero, al refettorio o partenza dal territorio del tempio è accompagnata da un rintocco.

Se il vescovo esce prima della fine del servizio da un'uscita laterale o di servizio (non solennemente), il segnale acustico non viene eseguito.

Se il vescovo è "nella sua" chiesa o monastero, alla fine del servizio suona, il suo viaggio attraverso il territorio del tempio non è accompagnato da un suono.

ANELLI NEI SERVIZI PRIVATI. Una differenza tra il culto privato e il culto pubblico è che non è iscritta nei cicli annuali, settimanali e giornalieri e viene eseguita secondo necessità.

Prima della consacrazione del tempio viene servito un servizio di preghiera benedetto dall'acqua, durante il quale vengono emessi rintocchi come in una festa patronale: un rintocco prima dell'inizio del servizio di preghiera e un rintocco durante l'immersione della croce nell'acqua. Durante la consacrazione del tempio viene eseguito un rintocco durante la processione della processione con le reliquie. C'è anche un rintocco prima della processione.

Alla sepoltura di sacerdoti e monaci 12 colpi vengono eseguiti su una grande campana, e busto, durante l'introduzione della bara con il corpo del defunto nel tempio. Allo stesso modo quando si esce.

Al matrimonio alla fine del rito viene eseguito un trezvon, mentre gli sposi cantano di molti anni, nel momento in cui i giovani lasciano il tempio.

Passare le chiamate vengono eseguiti durante la processione in quelle chiese, davanti alle quali si svolge la processione. Le campane di passaggio possono essere realizzate mentre si trasportano reliquie e icone.

FESTIVAL, CONCERTO E ANELLI MEMORIALI. Questi rintocchi si verificano come scambio di esperienze creative tra i campanari, o come determinati rintocchi tematici e gratuiti in onore di qualche festa. Le campane delle feste, di regola, sono annuali e raccolgono suonatori di campane da diverse parrocchie e città. Allo stesso tempo, è anche un programma di concerti: di norma, un gran numero di amanti delle campane si riunisce a tali rintocchi. Chiamano o su un campanile o su più.

A Rostov Veliky e Suzdal, le campane dei concerti vengono suonate sui campanili delle riserve del museo.

Nei giorni di festa, a Maslenitsa, piccoli campanili mobili risuonano spesso per le strade, svolgendo funzioni divertenti ed educative.

Le campane commemorative sono realizzate per ricordare importanti eventi storici. Negli ultimi anni, in molte città della Russia, a mezzogiorno del 9 maggio sono stati eseguiti rintocchi in ricordo della vittoria nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945.

Dal 2007, le campane della chiesa commemorativa hanno iniziato a suonare nel territorio della riserva-museo del campo di Kulikovo.

Il suono della campana della chiesa è diviso in due tipi principali: 1. blagovest e 2. suono effettivo.

1. BLAGOVEST

Blagovest è chiamato colpi misurati su una grande campana. Con questo suono, i credenti sono chiamati al tempio di Dio per il servizio divino. Questo suono è chiamato campanello perché annuncia la buona, buona novella dell'inizio dei servizi divini.

Blagovest viene eseguito come segue: prima vengono eseguiti tre colpi rari, lenti e prolungati (fino a quando il suono della campana si interrompe), quindi seguono colpi misurati. Se la campana è molto grande o enorme, questi colpi misurati vengono effettuati facendo oscillare la lingua su entrambi i bordi della campana. Se la campana è relativamente piccola, in questo caso la sua lingua viene attratta dalla corda abbastanza vicino al suo bordo, sulla corda viene posizionata una tavola e i colpi vengono fatti premendo il piede.

Blagovest, a sua volta, si divide in due tipologie:
1. comune o frequente e prodotto dalla campana più grande; e
2. pendere o rara, prodotto da una campana più piccola, nei sette giorni della Grande Quaresima.

Se il tempio ha diverse grandi campane, e questo accade quando cattedrali, grandi monasteri, allori, poi grandi campane, a seconda del loro scopo, differiscono nelle seguenti campane: 1) festivo; 2) Domenica; 3) polieleico; 4) giornata semplice o ogni giorno; 5) quinto o campanella.

Di solito nelle chiese parrocchiali non ci sono più di due o tre campane grandi.

2. SQUILLI REALI

In realtà suonare è chiamato suonare quando suonano tutte le campane contemporaneamente o più campane.

Il suono di tutte le campane differisce in:
1. trezvon- questo è suonare tutte le campane, poi una piccola pausa, e la seconda suonare tutte le campane, ancora una piccola pausa, e la terza volta suonare tutte le campane, cioè suonare tutte le campane tre volte o suonare in tre passi.

Il trezvon esprime la gioia cristiana, il trionfo.

Ai nostri tempi, non solo il suono di tutte le campane tre volte, ma, in generale, il suono di tutte le campane è stato chiamato trezvon.

2. doppio rintocco- questo è suonare tutte le campane due volte, in due passi.

3. Carillon- questo suona in modo alternato ad ogni campana (uno o più colpi per campana), partendo dalla più grande alla più piccola, e si ripete più volte.

4. Torace- questo è un suono lento a turno ad ogni campana una volta, partendo dalla più piccola alla più grande, e dopo aver suonato la campana grande, suonano tutte le campane insieme in una volta, e lo ripetono molte volte.

L'USO DELLA SUONERIA E IL SUO SIGNIFICATO

SUONA ALLA VISIONE PER TUTTA LA NOTTE

1. Prima dell'inizio della veglia notturna, il blagovest, che termina con un rintocco.

2. All'inizio della lettura dei Sei Salmi è richiesto un doppio squillo. Questo doppio squillo annuncia l'inizio della seconda parte - Mattutino ed esprime la gioia - l'incarnazione della Seconda Persona della Santissima Trinità, nostro Signore Gesù Cristo. L'inizio del Mattutino, come sappiamo, punta direttamente alla Natività di Cristo e inizia con la dossologia degli angeli apparsi ai pastori di Betlemme: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra, buona volontà verso gli uomini. "

Nelle persone il doppio squillo della veglia è chiamato il “secondo squillo” (il secondo squillo dopo l'inizio della veglia).

3. Durante il canto del polyeleos, poco prima della lettura del Vangelo, si usa un rintocco per esprimere la gioia dell'evento celebrato. Nella Veglia domenicale di tutta la notte, il rintocco esprime la gioia e il trionfo della risurrezione di Cristo. (In alcune località viene eseguito durante il canto: "La risurrezione di Cristo che vide"...) di solito nei manuali questo suono è chiamato "suonare al Vangelo".

Nella gente, il trezvon ai Vespri ("suonare il Vangelo") è chiamato il "terzo rintocco".

4. All'inizio del canto del canto della Madre di Dio: "La mia anima magnifica il Signore ..." c'è una breve bestemmia, composta da 9 colpi su una grande campana (secondo l'usanza di Kiev e di tutti della Piccola Russia).

5. Nelle Grandi Feste, al termine della Veglia, c'è un rintocco.

6. Durante la Divina Liturgia del Vescovo, dopo ogni Veglia Notturna, si usa un rintocco per mandare via il Vescovo.

SUONA ALLA LITURGIA

Prima dell'inizio della lettura della 3a e 6a ora si esegue il blagovest alla Liturgia, e alla fine dell'ora 6a, appena prima dell'inizio della Liturgia, viene suonato il rintocco.

Se vengono servite due liturgie (precoce e tardiva), l'evangelizzazione per la prima liturgia è più rara, più lenta che per la tarda liturgia e di solito non viene eseguita alla campana più grande.

Alla Divina Liturgia gerarchica, l'evangelizzazione per la Liturgia inizia al tempo stabilito. Quando il vescovo si avvicina al tempio, viene emesso un rintocco. Quando il vescovo entra nel tempio, il rintocco si interrompe e il blagovest continua fino all'inizio dei paramenti del vescovo. Alla fine della sesta ora - un rintocco.

Poi, durante la Liturgia, è dovuto un blagovest all'inizio del “Canone eucaristico”, la parte più importante della Liturgia, per annunciare il tempo della consacrazione e della transustanziazione dei Santi Doni.

A p. K. Nikolsky, nel libro "Carta del servizio divino", si dice che il vangelo ai "degni" inizia dalle parole: "È degno e giusto inchinarsi al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo ... ”, e succede prima di cantare: “È degno da mangiare come veramente, bontà Tu sei la Madre di Dio... “La stessa identica indicazione si trova nel libro:””, Monsignor. Beniamino, ed. SPB. 1908 pagina 213.

In pratica, la chiamata a “Degno” è più breve, composta da 12 battute.

Nel sud della Russia, l'evangelizzazione a "Degno" viene solitamente eseguita prima dell'inizio del "Canone eucaristico", durante il canto del Credo. (12 colpi, 1 colpo per ogni membro del Credo).

L'Annunciazione al "degno" fu introdotta nell'usanza delle chiese russe durante il periodo del patriarca di Mosca Gioacchino (1690) a somiglianza Chiese occidentali, dove chiamano con le parole: “Prendi, mangia...”

Dopo la fine della Liturgia, in tutte le Grandi Feste dovrebbe suonare (suonare tutte le campane).

Inoltre, dopo ogni liturgia celebrata dal vescovo, dovrebbe suonare per mandare via il vescovo.

Nella festa della Natività di Cristo, dovrebbe suonare tutto il primo giorno della Festa dalla Liturgia ai Vespri.

Nella festa della risurrezione di Cristo:

L'Annunciazione al Santo Mattutino inizia prima dell'Ufficio di Mezzanotte e continua fino all'inizio della Processione, e dall'inizio della Processione fino alla fine di essa, e anche più a lungo, vi è un gioioso e solenne rintocco.

Per la liturgia pasquale - blagovest e carillon.

E nella stessa liturgia pasquale, durante la lettura del Vangelo, si ipotizzano frequenti rintocchi, 7 rintocchi per campana (il numero 7 esprime la pienezza della gloria di Dio). Questo rintocco solenne significa la predicazione del vangelo di Cristo in tutte le lingue. Questo rintocco, dopo la lettura del Vangelo, si conclude con un gioioso rintocco vittorioso.

Durante tutta la Luminosa Settimana Pasquale è previsto un rintocco quotidiano, dalla fine della Liturgia ai Vespri.

Tutte le domeniche, da Pasqua all'Ascensione, dopo la fine della Liturgia, si dovrebbe eseguire un trezvon.

Nei giorni festivi del tempio:

Alla fine della liturgia, prima dell'inizio del servizio di preghiera, sono richiesti un breve blagovest e trezvon e, al termine del servizio di preghiera, un trezvon.

Durante tutte le processioni religiose è richiesto un rintocco.

Nelle ore reali c'è un cinguettio ordinario in una grande campana, e nelle ore quaresimali c'è un cinguettio quaresimale in una campana più piccola. Sia nelle ore reali che nelle ore quaresimali, prima di ogni ora, si suona uno squillo: prima dell'ora 3a la campana viene suonata tre volte, prima della 6a - sei volte, prima della 9a - nove volte. Prima pittorico e Compieta - 12 volte. Ma se durante la Quaresima cade una festa, la campana non viene suonata separatamente sull'orologio ad ogni ora.

Al Mattutino del Gran Tacco, che viene servito la sera a Vel. giovedì e quando si leggono i 12 Vangeli della Passione del Signore, oltre al solito blagovest e squillo all'inizio del Mattutino, si fa un blagovest per ogni Vangelo: per il 1° Vangelo - 1 colpo di campana grande, per il 2° Vangelo - 2 colpi, per il 3° Vangelo - 3 colpi, ecc.

Alla fine del Mattutino, quando i fedeli portano a casa il "Fuoco del giovedì", viene emesso un rintocco.

USO DEL CHIM E SUO SIGNIFICATO

Ai Vespri del Gran Tacco, prima della rimozione della Sindone, durante il canto: “Voi che siete vestiti...”, si suppone che una volta in ogni campana (da grande a piccola) si suoni un lento rintocco e secondo alla posizione della Sindone al centro del tempio, suona subito.

Il Grande Sabato Mattutino, a partire dal canto della “Grande Doxologia” e per tutta la processione con la Sindone attorno al tempio, è richiesto un rintocco, lo stesso di quando si toglie la Sindone, cioè un rintocco lento 1 volta in ogni campana da grande a piccola. Quando portano la Sindone nel tempio e raggiungono con Lei le Porte Reali, suonano immediatamente.

Il suono lento per la prima volta in ogni campana, che inizia con il suono più grande e potente, e raggiunge gradualmente il suono più sottile e più alto della campanella, simboleggia lo "sfinimento" di nostro Signore Gesù Cristo per la nostra salvezza, mentre cantiamo, per esempio, nell'irmos del 4° canto, 5° tono: “La tua comprensione divina dell'esaurimento... per la salvezza del tuo popolo...”.

Secondo l'antica pratica consolidata del russo Chiesa ortodossa(nella parte centrale della Russia) un tale rintocco dovrebbe essere eseguito solo due volte l'anno: a Vel. Venerdì e Vel. Sabato, il giorno morte in croce Signore e la sua libera sepoltura. Campanelli esperti osservano questo in modo particolarmente rigoroso e non consentono in alcun modo che il suono lugubre di colui che è imparentato con il Signore, nostro Salvatore, sia lo stesso del suono funebre delle persone semplici, mortali e peccaminose.

Al Mattutino nel giorno dell'Esaltazione della Croce del Signore, nella Settimana dell'Adorazione della Croce e il 1° agosto, prima della rimozione della croce dall'altare durante il canto della “Grande Dossologia”, c'è un rintocco, durante il quale suonano lentamente 3 volte (in alcune zone 1 volta) in ciascuna campana dalla più grande alla più piccola. Quando la croce viene portata al centro del tempio e posta sul leggio, un rintocco.

Un rintocco simile, ma solo frequente, veloce e 7 volte (o 3 volte) in ciascuna campana, avviene prima della piccola consacrazione dell'acqua. Quando la croce è immersa nell'acqua, uno squillo.

Come prima della consacrazione dell'acqua, c'è un rintocco prima della consacrazione al grado di Vescovo. In generale, rintocchi frequenti più volte in ogni campana è un suono solenne. In alcune località tale rintocco viene eseguito prima dell'inizio della liturgia nelle feste del tempio e in altre occasioni solenni, ad esempio, come sopra indicato, durante la lettura del Vangelo pasquale.

UTILIZZO DEL BRUTTER E SUO SIGNIFICATO

Busto, altrimenti funerale o squillo funebre, esprime tristezza e dolore per il defunto. Viene eseguito, come già accennato in precedenza, nell'ordine inverso rispetto al rintocco, cioè suonano lentamente ciascuna campana una volta dalla più piccola alla più grande, quindi suonano tutte le campane contemporaneamente. Questa lugubre enumerazione funebre termina necessariamente con un breve rintocco, che esprime gioia fede cristiana sulla risurrezione del defunto.

In considerazione del fatto che in alcuni manuali sull'anellamento è indicato di non eseguire il peeling al funerale dei defunti, e ciò non corrisponde alla prassi ecclesiastica, diamo alcune precisazioni in merito.

La lenta enumerazione delle campane, dalla più piccola alla più grande, simboleggia la vita umana in crescita sulla terra, dall'infanzia alla maturità e all'età adulta, e il suono simultaneo delle campane significa la soppressione della vita terrena da parte della morte umana, in cui tutto ciò che una persona ha acquisito per questa vita è rimasta. Come si esprime nei canti al funerale: «Tutta la vanità dell'uomo, l'albero di Natale non rimane dopo la morte: la ricchezza non rimane, né la gloria scende: perché la morte che è venuta, tutto questo si consuma. (O come in un altro inno si canta: “in un solo momento, e tutta questa morte accetterà”). Con lo stesso grido al Cristo immortale: dona riposo ai nostri defunti, dove c'è dimora per tutti coloro che gioiscono.

La seconda parte del canto punta direttamente alla gioia nella vita futura con Cristo. Si esprime poi, a conclusione di un lugubre enumerazione, con un tono squillante.

Nella rivista "Russia ortodossa", nella sezione "Domande e risposte", l'arcivescovo. Averky, in merito alle usanze ai funerali e ai panikhida, ha fornito spiegazioni solidamente motivate, che certamente dovrebbero valere anche per gli squilli: “Secondo noi Usanza ortodossa, per eseguire requiem e funerali dovrebbe essere in abiti leggeri. L'usanza di compiere questi riti in paramenti neri ci è venuta dall'Occidente ed è del tutto insolita nello spirito di S. L'ortodossia, ma nonostante ciò si è diffusa abbastanza ampiamente tra noi, tanto che non è facile sradicarla ora ... Per un vero cristiano, la morte è una transizione verso una vita migliore: gioia, non dolore, perché è meravigliosamente espresso nella toccante terza preghiera in ginocchio letta sui Vespri nel giorno di Pentecoste: «Non c'è morte, o Signore, per i tuoi servi, che dal corpo procedono a noi e vengono a te, Dio nostro, ma il passaggio dal più triste al più utile e più dolce, e al riposo e alla gioia” (vedi Triodo colorato).

Il suono, che ricorda la risurrezione, ha un effetto benefico sull'anima cristiana credente, addolorata per la separazione dal defunto, e le dà una consolazione interiore. Non c'è motivo di privare un cristiano di tale consolazione, tanto più che questo squillo è entrato saldamente nella vita di un russo Popolo ortodosso ed è espressione della sua fede.

Pertanto, quando il defunto viene portato al servizio funebre nel tempio, viene eseguita un'enumerazione luttuosa e quando viene portato nel tempio, viene eseguito uno squillo. Dopo il funerale, quando il defunto viene portato fuori dal tempio, si esegue nuovamente l'enumerazione, che termina anche con un rintocco.

Al funerale e alla sepoltura di sacerdoti, ieromonaci, archimandriti e vescovi, viene eseguita un'enumerazione leggermente diversa. In primo luogo, la campana grande viene suonata 12 volte, poi c'è un busto, di nuovo 12 volte la campana grande e di nuovo il busto, ecc. Quando il corpo viene portato nel tempio, viene eseguito un trezvon e dopo aver letto la preghiera permissiva, viene eseguito un trezvon. Quando il corpo viene portato fuori dal tempio, viene nuovamente indicata l'enumerazione indicata e quando il corpo viene deposto nella tomba, si sente uno squillo. In altri luoghi chiamano con la consueta perquisizione funebre.

Il "Libro ufficiale" indica che quando il patriarca Gioacchino fu portato fuori, ci fu una benedizione, cambiando di volta in volta tutte le campane (Imp. Temporaneo Mosca. Generale. Ist. e antico. 1852, libro 15, p. 22).

Di recente, ci è capitato di apprendere che esisteva un altro tipo di enumerazione: questo è un colpo su ciascuna campana, ma partendo da grande a piccolo, e quindi il suono simultaneo di tutte le campane. Ciò è stato confermato dal disco del grammofono: "Rostov Ringing", registrato a Rostov, nel 1963. In pratica, non abbiamo sentito un tale squillo, non ci sono istruzioni a riguardo nei manuali di squillo. Pertanto, non possiamo indicare dove e quando è stato applicato.

C'è anche il cosiddetto suono rosso di tutte le campane ("in tutta serietà").

Il suono rosso si verifica nelle cattedrali, nei monasteri, negli allori, cioè dove c'è un gran numero di campane, che includono molte grandi campane. La campana rossa è composta da più suonerie, per un importo di cinque o più persone.

La campana rossa ricorre nelle Grandi Feste, in occasione di eventi solenni e gioiosi nella Chiesa, e anche per rendere onore al Vescovo diocesano.

Inoltre, va menzionato anche lo squillo "flash" o "allarme", che ha un significato sociale.

Il flash o lo squillo dell'allarme sono chiamati colpi continui e frequenti su un campanello di grandi dimensioni. L'allarme o il flash è stato attivato durante un allarme in occasione di un incendio, inondazione, ribellione, invasione di nemici o qualche altro disastro pubblico.

Le campane "Veche" erano chiamate campane, con le quali gli abitanti di Novgorod e Pskov chiamavano la gente alla veche, cioè all'incontro del popolo.

La vittoria sul nemico e il ritorno dei reggimenti dal campo di battaglia furono annunciati da un gioioso, solenne suono di tutte le campane.

In conclusione, ricordiamo che i nostri campanari russi hanno raggiunto un'elevata abilità nel suonare le campane e sono diventati famosi in tutto il mondo. Molti turisti venivano dall'Europa, dall'Inghilterra e dall'America a Mosca per Pasqua, per ascoltare le campane pasquali.

In questa "vacanza festiva" a Mosca, un totale di tutte le chiese ha suonato più di 5.000 campane. Colui che ha sentito suonare la Pasqua di Mosca non l'ha mai dimenticata. Era "l'unica sinfonia al mondo", come scrive lo scrittore I. Shmelev.

Questo suono potente e solenne luccicò per tutta Mosca con le varie melodie di ogni chiesa e salì dalla terra al cielo, come un inno vittorioso al Cristo risorto.

Dal libro - "Fondamenti di culto della Chiesa ortodossa".

Il suono della campana è la voce della chiesa e la lode al Signore Dio. A proposito, in epoca sovietica, la prima cosa che facevano al tempio fu far saltare in aria o smantellare il campanile, prima di rimuovere le campane. Si ritiene che il suono della campana ortodossa scacci i demoni, dia a una persona forza morale e fisica, cioè dia a una persona la grazia.
Il maestoso suono delle campane, impossibile da non sentire, ha spinto una persona a uscire dal vortice delle preoccupazioni terrene per rivolgersi all'eterno, al Cielo.

Piaccia o no, il suono della campana è un promemoria per le persone impantanate nel clamore su Dio.

I chiaroveggenti (Dio mi perdoni) affermano che quando suona la campana viene emessa un'energia molto forte.
Alcuni scienziati ritengono che a causa del suono della campana si formino speciali microparticelle nell'aria circostante, che sono più piccole di un atomo. Nel loro orientamento creano una CROCE voluminosa. Sono loro che hanno un effetto purificante sull'aria e sugli organismi viventi. Si scopre che il suono, discendendo dal cielo sulla terra, sembra battezzare il distretto.
C'è un potere meraviglioso nel suono delle campane, che penetra profondamente nei cuori umani (per ognuno si manifesta a modo suo). Si crede che il suono delle campane sia un simbolo di purificazione, una fonte di pura energia.

Quando suonano le campane della chiesa?

Nei tempi antichi, le persone non avevano orologi. Il suono della campanella informava le persone dell'inizio del servizio o di qualche altro evento.
Attualmente, il suono della campana della chiesa è comunemente usato per:
1) chiamare i cristiani e annunziare il tempo del suo inizio;
2) annunciare ai non presenti in chiesa il momento dell'esecuzione delle preghiere e dei riti sacri più importanti durante la liturgia e gli altri servizi;
3) esprimere il trionfo festoso e la gioia spirituale dei cristiani, nel più grande - oltre al culto.
Vale la pena dire che il suono della campana accompagna l'intera vita di una persona ortodossa - con campanello che suona si celebra un sacramento, un matrimonio, un funerale. Quando il nemico fu sconfitto, i vincitori furono accolti con un gioioso squillo.

Che cosa sta suonando il campanello?

Blagovest è quando vengono eseguiti i primi tre colpi rari e lenti su una campana, quindi seguono colpi misurati. Blagovest, a sua volta,
si divide in due tipologie: ordinaria (privata), prodotta dalla campana maggiore; Quaresimale (raro), prodotto da una campana più piccola nel settimanale
giorni di Grande Quaresima. L'Annunciazione avviene tre volte: ai Vespri, al Mattutino e alle Ore prima della Liturgia (prima della Liturgia primitiva).

Dvuznon questo è suonare tutte le campane due volte (in due passi).

trezvon questo è il suono di tutte le campane, ripetuto tre volte dopo una breve pausa. Treznon di solito "chiama" alla Liturgia e alla veglia notturna.

Carillon questo è il suono di ogni campana a turno (uno o più colpi), partendo dal più grande e dal più piccolo, ripetendosi più volte.
Viene eseguito durante la liturgia e in particolari occasioni solenni.

Toraceè un suono lento di ciascuna campana a turno, dalla più piccola alla più grande. Dopo aver suonato la grande campana, suonano tutti in una volta, e così ripetono
molte volte. Il busting è altrimenti chiamato squillo funebre (funebre), esprime tristezza e dolore per il defunto. Ma l'enumerazione finisce sempre con uno squillo come
simbolo della gioiosa notizia cristiana della risurrezione dei morti.

Nabat questo è molto comune, cosa che accade durante l'ansia.

Preghiere solenni, benedizioni dell'acqua e processioni religiose sono accompagnate da enumerazioni e rintocchi speciali. Dopo la fine della liturgia festiva e domenicale, viene deposto un trezvon.

A proposito, secondo la tradizione, a Pasqua e oltre settimana luminosa, (una settimana dopo Pasqua), qualsiasi cristiano ortodosso può salire sul campanile e glorificare il Salvatore risorto suonando le campane. Nelle persone, questa volta è chiamata la settimana campanaria o l'ora della nascita dei campanari.

Le campane dovrebbero essere appese in casa sopra la soglia e sopra le finestre. Sai perché? Perché la voce della campana è la voce di un angelo. Il popolo antico non era come il presente: vedeva e udiva gli angeli. E quando il genere umano fu completamente impantanato nei peccati, Dio, affinché l'uomo non smettesse di udire la voce di un angelo, diede all'uomo un campanello. Dopotutto, gli angeli sono messaggeri della volontà di Dio, attraverso di loro una persona impara ad agire.

I demoni hanno paura del suono della campana, corrono da essa in tutte le direzioni. Suona il campanello tutti i giorni: al mattino, all'alba, e la sera, al tramonto, o dopo il tramonto, prima di andare a letto. Chiamerai al mattino come segno che il giorno che è iniziato passerà sotto la protezione di un angelo e nessuno spirito malvagio può farti del male. La sera chiamerai, consegnandoti nelle mani di Dio, sotto la copertura di ali angeliche. E poi non un solo demone, non un solo spirito cattivo, non importa da chi provenga, sia da una persona che da una creatura ultraterrena, si avvicinerà a te.

La campana trasmetterà la tua richiesta agli angeli

La campana è un messaggero per te dal mondo di Dio. Gli angeli ti stanno suonando le campane. Ma ti dirò anche un tale segreto: attraverso la campana non solo puoi ascoltare gli angeli, ma anche parlare con loro. Hai un desiderio? O l'ansia è nascosta o palese? Forse non senti qualcuno da molto tempo e sei preoccupato per quella persona? O sei solo solo, e molte cose ti ribollono nel cuore, hai bisogno di parlare? Fai questo. Andare in chiesa prima della funzione, mattina o sera, non importa, purché suoni la campanella. Mettiti sotto il campanello e pronuncia con calma la tua richiesta.

Quindi vai al servizio, prega, metti le candele, fai l'elemosina. Quando arrivi a casa, aspetta fino a mezzanotte. Chiuditi nella tua stanza e prima di mezzanotte appendi il campanello da qualche parte al piano di sopra in modo da poterti sedere o stare in piedi davanti a questo campanello. Lega un lungo filo alla linguetta della campana. Quando arriva la mezzanotte, alzati o siediti sotto il campanello, tira il filo e suona tre volte. Dopodiché, ad alta voce o in un sussurro (in modo che nessuno senta), racconta ancora una volta tutti i tuoi desideri, ansie e problemi. Dì tutto ciò che giace nel tuo cuore, sappi che in questo momento gli angeli ti stanno ascoltando. E ti aiuteranno sicuramente nei tuoi guai. Ma solo se tu stesso sei di buon umore.

Se hai un nemico e vuoi fargli del male, allora è meglio per te non parlare con gli angeli, perché il tuo desiderio sarà diretto contro di te. Il suono della campana collega i mondi, la sua voce si sente non solo in paradiso, ma anche all'inferno. Quando il suono della campana si unisce all'augurio, al desiderio di Dio, al pentimento, l'inferno gela e i peccatori che vi soffrono ricevono sollievo. Perché pensi che le campane suonino ai funerali? Perché la preghiera, unita al suono di una campana, ferma le forze dell'inferno e la strada per il paradiso è facilitata al defunto. Ma se desideri qualcosa di scortese al suono di una campana, l'inferno si intensifica e le anime in esso soffrono ancora di più e sei maledetto. E la maledizione dell'altro mondo colpisce di più una persona. Ecco perché non si dovrebbe augurare del male a nessuno se nelle vicinanze suona una campana.

Il campanello dona salute e pulizia alla casa

Ti dirò un'altra cosa. Il suono della campana dona salute alla casa, lo sanno in tutto il mondo.

In ogni casa ci sono posti così appartati che non puoi raggiungerli subito. Sì e non sempre su questa salute c'è. E spesso non sai nemmeno dove si è accumulata la tua sporcizia,

in quale angolo lontano. Per evitare che i demoni si stabiliscano in questo fango, suona il campanello ogni giorno! Il suo squillo pulisce la casa non peggio dell'acqua e del sapone. I monaci del deserto, che non potevano né lavarsi né lavare le loro celle, perché l'acqua nel deserto vale oro il suo peso, non lo spendono per lavarsi; Questi monaci purificavano se stessi e le loro celle solo con il suono di una campana e con la preghiera.

Quante campanelle tenere in casa, come acquistarle e dove conservarle

Tieni tre, sette o dodici campane in casa. Non occorrono più di dodici; meno di tre non basta. Le migliori campane sono quelle di rame, seguite da quelle d'argento. Quando non è possibile ottenere rame o argento, ne prendono qualsiasi, anche di argilla. Devi comprarli tutti in una volta, o due o tre, ma non uno alla volta. Una campana in casa - alla solitudine. Se vuoi vivere come una famiglia, assicurati che anche le tue campane vivano come una famiglia. Una campana non è appesa alla chiesa, una campana è appesa al cimitero ...

Infine, ti dirò dove conservare le tue campane. Tre di esse devono essere necessariamente appese: una sopra la soglia, una sopra la finestra ad est, una sopra la finestra ad ovest. Nelle case moderne, le finestre non sempre guardano ai punti cardinali; la casa potrebbe non avere una finestra a est oa ovest. Quindi appendono campanelli alle finestre che si affacciano su lati diversi della casa. Il resto delle campane non può essere appeso, ma deve essere conservato in un luogo elevato e non dato a nessun altro. Ricorda: le campane dovrebbero suonare, quindi una volta alla settimana assicurati di tirarle fuori e suonarle. Più spesso chiami, meglio ti sentiranno in paradiso...